Mostre

Principali Mostre dal 1980 al 2006

  • 2006 Repubblica di San Marino
  • 2002 Lido di Roma Tirrena Auto - Art & Design
  • 1999 Lecce - Fondazione Memmo, inizio Mostra Itinerante dal titolo: "2000 COLORI ITINERANTI"
  • 1998 Rieti - Poggio Mirteto, Sala Farnese, Decennale del Terzo Futurismo
  • 1997 Rieti - Osteria Nuova, Iter Promozione Cultura
  • 1995 Trapani - Alcamo, Rotary club
  • 1993 Palermo - Isola delle Femmine, Saracen Hotel, Mostra Permanente
  • Roma, Ministero per i Beni Culturali ed Ambientali - Complesso San Michele a Ripa
  • Rieti, Circolo di lettura
  • Viterbo, San Giovanni degli Almadiani
  • Stoccolma, Istituto italiano di Cultura
  • Roma, Expotevere Arte
  • Montepulciano, Sala Consiliare
  • Rieti, Cittaducale Palazzo Comunale
  • Rieti, Castelnuovo di Farfa, Festival d' Arte
  • Palermo, Galleria L'Altro
  • 1986 - 1991 Mostra Itinerante sul Terzo Futurismo (Erice, Sala ex Sales)
  • 1983 Roma, Studio Soligo
  • 1980 Roma, Galleria la Barcaccia

Mostra itinerante

Mostra itinerante nata a Erice (TP) nel 1986 e terminata a Roma nel 1991 al Ministero per i Beni culturali e ambientali - Complesso monumentale San Michele a Ripa.


Lo Pneumatico

Nel 1909 Filippo Tommaso Marinetti, fondatore del FUTURISMO, scrive:

"Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità."
Un’(*) automobile da corsa col suo cofano adorno di grossi tubi simili a serpenti dall'alito esplosivo... un’(*) automobile ruggente, che sembra correre sulla mitraglia, è più bello della Vittoria di Samotracia."
(Si tratta di una statua greca, come tutti sanno, rappresentante la vittoria alata - la dea Nike - rinvenuta appunto nell'isola di Samotracia e attualmente esposta al museo del Louvre. E' sinonimo di bellezza).

Marinetti la contrappone alla bellezza della "nuova era" rappresentata dalla velocità meccanica che il nuovo secolo va scoprendo.

Il TERZOFUTURISMO pone il seguente interrogativo: "Perché un vaso è degno di essere dipinto e uno pneumatico no? Eppure il vaso, come lo pneumatico, nasce come oggetto di uso!"
Una forma è una forma... è una forma... è una forma... non c'è differenza fra una forma e l'altra di per sé. Siamo noi a stabilirne il valore.
Non è importante cosa si dipinge, cosa si rappresenta, quanto come si dipinge, come si rappresenta.
Tutto può essere degno di essere dipinto e rappresentato se attraverso detta FORMA si riesce ad avere un rapporto poetico e si riesce a comunicarlo agli altri.
Questa è la funzione ultima dell'arte: comunicazione.

 

Il vaso serviva per trasportare merci, non è nato come espressione estetica. Io non vedo nessuna differenza fra un vaso e uno pneumatico; e sono convinto che quest'ultimo sia bello quanto un vaso o qualsiasi altro oggetto. Non solo pongo lo pneumatico come oggetto degno di essere dipinto e contemplato ma lo ritengo il vero motore di questa nostra era: il perfezionamento della più importante e primaria invenzione dell'uomo: la RUOTA.
Tutto quello che inventiamo e costruiamo nel campo dei trasporti lo inventiamo e costruiamo tenendo ben presente che abbiamo a disposizione PNEUMATICI di ogni tipo e per ogni scopo. Per questo, come fondatore del Terzofuturismo, affermo che uno pneumatico è bello quanto il più bel vaso.

Baldo Savonari


Mostra permanente al Saracen Hotel

MOSTRA PERMANENTE DI UNA COLLEZIONE PRIVATA

Terzofuturismo al Saracen Hotel

Viale dei Saraceni, 1 - 90040
Isola delle Femmine - Palermo (Sicilia)
Tel. 091- 8671423
Fax 091- 8671371
PBX - Tlx 910165 SAROTL


Tirrena Auto Art & Design

Il nome del nostro mare già negli anni trenta è stato legato all'Architettura con il famoso concorso sul lungomare di Ostia. Nell'anno 2000, la Tirrena Auto inaugura il suo nuovo spazio proprio al terminale di uno delle otto consolari romane, la Via Ostiense. L'importanza sia simbolica che strategica del luogo, viene subito recepita sia dalla committenza che dal progettista.

L'edificio si compone di una parte ipogea, illuminata da ampie e spettacolari aperture sul piano stradale, e dalla sua continuità emersa, visibile soprattutto da chi viene da Roma.

"L'arte inquieta, la scienza rassicura".

In questo edificio l'arte e la scienza si rincorrono in un giuoco sapiente di complementarità. Il rigore e la purezza razionalista si coniuga con l'accezione decostruttivista. L'uso eretico ma raffinato dei materiali crea un giuoco sapiente di contrasti armonici che conferisce al'insieme una straordinaria originalità. L'edificio non ha una facciata principale, e come per una statua del Bernini, è necessario girargli intorno per scoprire gli scorci e le prospettive inaspettate che che compongono questo palinsesto di Architettura ideato da Giuliano Fausti. Uno spazio che apre le porta ad eventi culturali. Nato come spazio espositivo per gli "oggetti in movimento" Volkswagen, oggi ospita i colori in movimento sulle tele di Savonari.

"...quando penso una dimora (sia essa per gli dei o per un uomo) quando ne ricerco la forma con amore, studiandomi di creare un oggetto che ricreai lo sguardo, conversi collo spirito, s'accordi colla ragione e le numerose convenienze...; allora, ti dirò una cosa strana?, mi sembra di creare con tutto il mio corpo."

Paul Valery
Eupalino o l'Architetto